Benvenuti sul sito dell'associazione culturale pecorenere di Berna (Svizzera).
Wilkommen auf der Webseite des kulturellen Vereins pecorenere aus Bern (Schweiz).



lunedì 16 novembre 2015




Tre registi visionari si improvvisano trafficanti e organizzano un finto matrimonio con una sposa palestinese siriana per portare altri palestinesi siriani da Milano a Stoccolma, in barba alle leggi e ai controlli alle barriere di confine. •

«Io sto con la sposa» erzählt eine Geschichte von fünf geflüchteten Menschen, wie sie die Geschichte vieler an den europäischen Außengrenzen ist – bis diese nach Mailand kommen und beschließen, ihre Geschichte selbst zu schreiben.


Breitsch-Träff, Breitenrainplatz, Berna
Cena/Nachtessen 19.00, Film 20.30

Film in Originalfassung (Italienisch/Arabisch) mit deutschen Untertiteln

Un poeta siriano e un giornalista italiano aiutano cinque profughi siriani e palestinesi, arrivati a Milano dopo essere sbarcati a Lampedusa, a raggiungere la Svezia senza essere arrestati dalle autorità. Coinvolgendo allora anche una giovane ragazza siriana con passaporto tedesco il gruppo inscena un corteo nuziale, visto che «nessuno oserebbe mai fermare un corteo nuziale». 

E così, durante il viaggio di quattro giorni tra Milano e Stoccolma, passando per la Francia, il Lussemburgo, la Germania e la Danimarca, i protagonisti raccontano le loro storie e i loro sogni sperando soprattutto in un futuro senza più né guerre né frontiere.

Eine 3 000 km lange Reise von Mailand nach Stockholm. 
5 syrische Flüchtlinge, die mit einer inszenierten Hochzeit 5 europäische Grenzen «illegal» überschreiten.
3 Filmemacher, die sich der Beihilfe zur illegalen Grenzüberschreitung strafbar machen.
100.000€ Crowdfundingunterstützung.
Dauerhaft ausverkaufte Kinosäle in vielen italienischen Großstädten.
17-minütige Standing Ovations als außer Konkurrenz laufender Beitrag auf dem Filmfestival von Venedig.
«Io sto con la sposa» ist in Italien nicht irgendein Film, sondern ein Symbol dafür geworden, dass kreativer Ungehorsam notwendig ist, um unsere Menschlichkeit zu bewahren.


In Anwesenheit von Valeria Verdolini, Soziologin aus Mailand und Mitglied des Casts.
Presenterà il film Valeria Verdolini, sociologa, presidente di Antigone Lombardia e membro del cast.


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Recensione su La Repubblica
Filmrezension in der TAZ

Trailer in italiano



Trailer auf Deutsch






venerdì 23 ottobre 2015

6 novembre 2015: Incontro con Addiopizzo Travel

La mafia si può combattere anche viaggiando • Reisen gegen die Mafia. Incontro con Ermes Riccobono di Addiopizzo Travel un tour operator siciliano che organizza escursioni, vacanze e viaggi di formazione tutti rigorosamente antimafia. • Treffen mit Ermes Riccobono von Addiopizzo Travel, eine sizilianischer Tour Operator, der sein touristisches Angebot auf Infrastrukturen, Produkte und Dienstleistungen basiert, die von Menschen angeboten werden, welche sich gegen das Schutzgeld-System einsetzen.





Venerdì 6 novembre 2015 sarà nostro ospite al Breitsch-Träff di Berna Ermes Riccobono.  Ermes presenterà le attività di Addiopizzo Travel, un tour operator siciliano che organizza escursioni, vacanze e viaggi di formazione tutti rigorosamente antimafia. fornitori coinvolti nei pacchetti turistici, dagli alloggi ai ristoratori ai trasporti, non pagano il pizzo e hanno fatto una scelta coraggiosa di ribellione alla mafia. Chi sceglie di viaggiare con Addiopizzo Travel ha quindi la garanzia che neanche un centesimo di ciò che spende durate la sua vacanza finirà nelle casse della criminalità organizzata.

Addiopizzo Travel è nato da una costola dell’associazione di volontariato Comitato Addiopizzo.  Addiopizzo è un movimento antimafia nato nel 2004 da un gruppo di giovani intorno a uno slogan: «un intero popolo che paga il pizzo è un popolo senza dignità». Opera dal basso con una strategia inedita: il consumo critico contro il pizzo. I cittadini sostengono con i propri acquisti i commercianti che non cedono alle richieste estorsive e che si sono apertamente schierati contro la prepotenza mafiosa.

Altre informazioni: http://www.addiopizzotravel.it/

La serata sarà accompagnata da alcuni brani musicali suonati da Larsen Genovese (violino) e Fernando D’Amico (chitarra). L’appuntamento è come sempre alle 19.00 per la cena, con le specialità di Remigio. Alle 20.30 seguirà la discussione con Ermes.


Die Mafia kann auch auf der Reise bekämpft werden.

Am Freitag 6. November 2015 im Breitsch-Träff in Bern wir Ermes Riccobono aus Palermo bei uns zu Gast sein. Ermes wird uns die Tätigkeit von Addiopizzo Travel vorstellen.
Die Reiseagentur Addiopizzo Travel wurde Ende 2009 in Palermo ins Leben gerufen. Addiopizzo Travel ist eine Genossenschaft, die einerseits den Zweck des Antiracket-Vereins Addiopizzo verfolgt und andererseits den verantwortungsvollen Tourismus fördert. Addiopizzo Travel gibt uns die Möglichkeit, Sizilien von einer zusätzlichen, aber weniger bekannten Seite zu bewundern: Der alltägliche Kampf gegen die Mafia durch positive Werte und Ideen.

Interessierte Reisende können durch Addiopizzo Travel einen konkreten Beitrag leisten, indem sie sich gezielt für Infrastrukturen, Produkte und Dienstleistungen entscheiden, die von Menschen angeboten werden, welche sich gegen das Schutzgeld-System einsetzen.

Es werden vielfältige Tourarten angeboten: Studienreisen, Ausflüge, Ferien, kulturelle, gesellige und enogastronomische Erlebnisse, Kunstparcours, Wanderungen, No-mafia Bike-Tour durch Sizilien, Walking-Tour im historischen Zentrum von Palermo in Begleitung von Kulturvermittlern, Besuch von landwirtschaftlichen Betriebe, die auf Grundstücke entstanden sind, welche der Mafia konfisziert wurden.

Der Abend wird musikalisch begleitet von Larsen Genovese (Geige) und Fernando D’Amico (Guitarre). 

Unser Gast wird auf Italienisch referieren, seine Ausführungen werden auf Deutsch zusammengefasst. Mit ihm kann man sich auch auf English unterhalten.

Nachtessen: 19’00 Uhr, Diskussion: 20.30 Uhr

mercoledì 30 settembre 2015



Il film «Terraferma« di Emanuele Crialese (2011) affronta un tema di grande attualità, lo sbarco di profughi sulle coste dell’Europa meridionale, dalla prospettiva di una famiglia siciliana residente su un'isola del Mediterraneo, divisa tra l’antica tradizione di solidarietà e di soccorso sul mare, le nuove leggi sull’immigrazione e le prospettive di guadagno legate al turismo. • «Terraferma» ist ein italienischer Spielfilm aus dem Jahr 2011 von Emanuele Crialese. Er thematisiert die Migration afrikanischer Flüchtlinge, die über die Insel Lampedusa den Weg nach Europa suchen, und schildert auch die dadurch entstehenden Probleme der Inselbewohner.


«In un'isola del Mediterraneo, Filippo, un ventenne orfano di padre, vive con la madre Giulietta e il Nonno Ernesto, un vecchio e irriducibile pescatore che pratica la legge del mare. Durante una battuta di pesca, Filippo ed Ernesto salvano dall'annegamento una donna incinta e il suo bambino di pochi anni. In barba alla burocrazia e alla finanza, decidono di prendersi cura di loro, almeno fino a quando non avranno la forza di provvedere da soli al loro destino. Diviso tra la gestione di viziati vacanzieri e l'indigenza di una donna in fuga dalla guerra, Filippo cerca il suo centro e una terra finalmente ferma.» (da Mymovies.it).

«Terraferma racconta uno dei tanti drammi che affliggono il nostro paese, di quegli inesorabili eventi che mettono in conflitto la nostra umanità e i nostri egoismi, il cuore e la legge. Ma la difficoltà è abbandonare la cronaca, lasciar perdere ideologia e politica, sostituire i numeri e le fredde immagini anonime dei telegiornali con una storia, dei volti, delle emozioni, quella verità che il cinema sa creare molto più delle immagini reali della televisione. Il vecchio Ernesto e il nipote Filippo, pescatori, avvistano una barca di africani stremati e decidono di portarli a terra. Appena arrivati questi fuggono, tranne Sara, che sta per partorire e ha con sé un bambino. Crialese lascia che sia lo spettatore a costruirsi un finale, lieto o no.» (La Repubblica)

«Eine Familie auf der italienischen Insel Lampedusa - die Pucillos. Der Grossvater verweigert sich der Moderne, obwohl die Tage für kleine Fischer längst gezählt sind. Den Sohn hat das Meer ihm genommen, Enkel Filippo besitzt keine Lebensperspektive, genauso wie seine Mutter, die von einem besseren Leben auf dem Festland träumt. Filippos Onkel unterhält sich unterdessen mit Führungen für Touristen und zeigt eine heile Welt, inmitten der kargen Landschaft. Dass die Insel von Arbeitslosigkeit und Flüchtlingsproblemen geprägt ist, versucht man zu verbergen. Und dann taucht plötzlich eine Afrikanerin mit ihrem neunjährigen Sohn auf und stellt die Familie auf eine harte Probe.» (cinema.ch)

Il film è sottotitolato in inglese / Film mit englischen Untertiteln



Il film inizia alle 20.30, a partire dalle 19.00 sarà come sempre servita la cena.

martedì 1 settembre 2015

Due film sul tema delle migrazioni e un incontro con l'iniziativa Addiopizzo Travel di Palermo (come viaggiare in Sicilia senza finanziare la mafia). Sono queste le attività delle pecorenere tra ottobre e dicembre 2015. • Zwei Filme zum Thema Migration und eine Diskussionsrunde mit einem Vertreter der Initiative Addiopizzo Travel aus Palermo (Thema: Wie kann man in Sizilien Ferein machen, ohne dabei die Mafia mitzufinanzieren). Das Programm der pecorenere im Herbst 2015.





















lunedì 27 aprile 2015

Gioia è una ragazza rom diciottenne, che vive con la famiglia alla periferia di Torino. Ribelle verso le tradizioni della sua comunità, per gli italiani rimane però una zingara. In un film molto autobiografico, la giovane regista rom Laura Halilovic affronta con i toni della commedia una storia di doppia esclusione.  •  


Gioia ist eine 18-jährige Roma, die mit der Familie in der Peripherie von Turin lebt. Sie rebelliert gegen die Tradition seines Volkes, wird von den Italienern aber weiterhin als Zigeunerin betrachtet. Die stark autobiographisch gefärbte Geschichte einer doppelten Ausschliessung erzählt die junge Regisseurin Laura Halilovic mit der Leichtigkeit einer Komödie.



Sabato 2 maggio (eccezionalmente il sabato, perché venerdì è il 1° maggio) proietteremo «Io rom romantica» (2014) di Laura Halilovic, primo lungometraggio di una regista rom prodotto in Italia. In prima visione svizzera.

Il film racconta la storia di Gioia, una ragazza rom diciottenne che vive con la famiglia alla periferia di Torino. Ribelle verso le tradizioni della sua comunità, per gli italiani Gioia rimane però una zingara. 

«Io Rom romantica è la favola semiautobiografica narrata dalla neoregista rom Laura Halilovic, ispirandosi chiaramente al filone cinematografico di commedie romantiche interraziali altrettanto fiabesche come Sognando Beckham o Il mio grosso grasso matrimonio greco, che fanno leva sulla diversità di una comunità etnica folkloristica e "molto pittoresca". Tuttavia il risultato è gradevole, grazie soprattutto alla presenza della giovane protagonista rom, Claudia Ruza DjordJevic, che tiene testa ai professionisti del cast (Marco Bocci, Lorenza Indovina) con grande naturalezza e carisma.

La rappresentazione della comunità rom come enclave piccolo borghese, eccessivamente edulcorata e macchiettistica, è controbilanciata dalla natura nomade e ribelle della nonna e della nipote. La regia, come la sua protagonista, si ribella alle convenzioni, gioca con gli spazi e le inquadrature, trova una maniera fiabesca di raccontare la periferia cittadina e la percezione degli italiani "che non capiscono nulla di noi" dal punto di vista dei rom.» (mymovies.it)

«Nell'estate 2009 fa Raitre trasmise il delizioso documentario di una 19enne, Io, la mia famiglia Rom e Woody Allen. Fu una rivelazione. Il talento della Halilovic era prepotente e così la sua urgenza. Nessuno aveva ancora raccontato quel mondo da dentro, almeno in Italia. Cinque anni dopo la regista ha (finalmente) fatto della sua storia un film vero e proprio». (Fabio Ferzetti, Il Messaggero)


Il film è in italiano e romané, con sottotitoli in inglese


Il film inizierà dopo le 20.30, preceduto da una piccola sorpresa. La cena con le specialità di Remigio sarà servita come sempre a partire dalle 19.00.


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giovedì 23 aprile 2015

3 aprile 2015: I Pittima suonano Fabrizio de André

Venerdì 3 aprile i Pittima, duo composto da Luigi Fossati e Andrea Cusumano, suoneranno musiche di Fabrizio De André.

Das Duo aus Italien (Andrea Cusmano und Luigi Fossati) interpretiert mit vielfältigen Klängen und Gesang die Lieder von Fabrizio de André. Mit seiner Musik erzählt der berühmte italienische Cantautore Geschichten von Menschen, die am Rande der Gesellschaft leben (Obdachlose, Fahrende, Prostituierte) und thematisiert die Widersprüche der heutigen Gesellschaft



giovedì 5 marzo 2015

Una giovane immigrata cinese vive uno strano, casto e impossibile amore con un anziano pescatore slavo di stanza a Chioggia, pure lui immigrato ma ormai assimilato a quel microcosmo. Nel suo primo film di finzione, il documentarista Andrea Segre analizza con tatto e poesia l’incontro tra mondi diversi.               


Eine junge Migrantin aus China erlebt eine seltsame, keusche und unmögliche Liebe mit einem alten slavischen Fischer, ebenefalls in Chioggia ausgewandert und inzwischen assimiliert. In seinem ersten Spielfilm erzählt der Dokumentarist Andrea Segre mit Feinfühligkeit eine Geschichte am Rande zweier Welten.


Venerdì 6 marzo proietteremo al Breitsch-Träff di Berna «Io sono Li» (2011), primo film di finzione di Andrea Segre, documentarista noto per la grande attenzione dedicata al tema della migrazione.

«Segre ambienta in una Chioggia sospesa e realista la storia di un incontro impossibile tra una giovane donna cinese barista in un bar del luogo e un maturo pescatore slavo trasferitosi in città da trenta anni. Due apolidi, due transfughi, due solitari che si incontrano al di qua e al di là del bancone di un bar abitato dalla varia umanità locale. Una storia d'amore impossibile, delicata e poetica. Segre, dunque, si getta nel mondo della finzione senza mai falsificare neanche per un attimo il dato della realtà e i suoi tanti anni di militanza documentaria alle prese con storie vere di immigrazione e integrazione (suoi sono Come un uomo sulla terra e Sangue verde, tra gli altri), lo hanno aiutato a vedere il vero oltre la realtà.» (Dario Zonta, L’Unità)

«Shun Li (Zhao Tao) näht in einer römischen Fabrik Hemden für die chinesische Mafia. Sie hofft so einen Weg zu finden, ihren Sohn wiedersehen zu können, der sich in den Fängen der Kriminellen in China befindet. Sie erledigt ihre Arbeit sehr gewissenhaft und zur Zufriedenheit ihrer Arbeitgeber. Schließlich erhält sie eine Beförderung und darf von nun an in einem Café in Venedig arbeiten. Mit ihrem gebrochenen Italienisch und ihrem geringen Wissen über Kaffespezialitäten ist sie den Fischern der Lagune, die das Stammpublikum des Lokals bilden, allerdings bald ein Dorn im Auge. Nicht zuletzt die Sprachbarriere führt immer wieder zu Konflikten und Missverständnissen. Lediglich der Dichter Bepi (Rade Serbedzija), der selbst als Migrant nach Venedig gekommen ist, hat Verständnis für die neue Chefin. Beide verbindet neben ihrer fremden Herkunft die Liebe zur Poesie. Die Mafia und die Fischer sehen die warmherzige Beziehung mit einigem Misstrauen, doch die Freundschaft ist stärker als alle Widerstände.» (filmstarts.de)

Il film è sottotitolato in francese / Film mit französischen Untertiteln


Il film inizia alle 20.30, a partire dalle 19.00 sarà come sempre servita la cena.


venerdì 6 febbraio 2015



Lui, un emarginato che ha vissuto anni in prigione, lei una transessuale che
ha trovato la forza di uscire dalla droga grazie all'amore per quest'uomo duro
e tenero; infine Genova, la città dove la vicenda si svolge. Film straordinario
e inclassificabile, che oscilla fra il documentario e l'opera di finzione. 


Er, ein Aussenseiter, der viele Jahre im Knast verbracht hat. Sie, eine Transsexuelle,
die dank der Liebe zu diesem harten und zugleich zarten Mann die
Kraft gefunden hat, sich aus der Drogenabhängigkeit zu befreien. Und zum
Schluss Genua, die Stadt, wo ihre Geschichte stattfindet. Ein aussergewöhnlicher

und nicht klassifizierbarer Film, zwischen Dokumentation und Fiktion.


«La bocca del lupo è un film che sfugge alle facili definizioni (un documentario ma anche un melodramma, un film su commissione ma anche d' autore), capace però di conquistare lo spettatore per forza di stile e di idee e di condensare in meno di settanta minuti una storia d' amore e il ritratto di una condizione sociale, la metamorfosi di una città e il susseguirsi del tempo.» (Paolo Mereghetti Il Corriere della Sera)

«Senza attori, ma con due personaggi veri e forti al suo centro, e alla base una storia d'amore come non se ne sanno più raccontare, un amore vero tra due veri "irregolari", uno, Vincenzo, che sì è fatto un mucchio d'anni di carcere, e in carcere ha conosciuto, amandola ricambiato, una persona sensibile e fedele, Mary. La mitologia odierna sui trans, virata tutta al pruriginoso o al negativo, resta debitamente sconvolta da questo straordinario e bellissimo personaggio reale. Vengono ovviamente in mente Pasolini, e soprattutto Fassbinder, ma c'è qui una tenerezza maggiore, nel commovente rispetto tra gli amanti, e nell'attenzione. nel rispetto, nell'affetto di cui li circonda il regista. Questa coppia di fatto vive nell'antico centro di Genova, e il film è anche un film sulla città, e sugli abitanti dei suoi vicoli, la bocca del lupo già cantata da Remigio Zena e, più di recente, da Fabrizio De Andrè.» (Goffredo Fofi, Il Sole-24 ore)


La proiezione inizia alle 20.30. Prima del film sarà possibile gustare come sempre le specialità di Remigio. La cena è servita alle 19.00


Programma seguente:

6 marzo 2015: «Io sono Li» di Andrea Segre (2011) https://www.youtube.com/watch?v=fB6aNVyLqx8

3 aprile 2015: i Pittima suonano Fabrizio de André http://www.amukarta.info/html/deutsch/pittima_de.html

sabato 2 maggio 2015: «Io rom romantica» di Laura Halilovic (2014) https://www.youtube.com/watch?v=B_djK-e_es4

5 giugno 2015: Clochard Deluxe, Ostblock Untergrund Musik http://www.clocharddeluxe.ch/#/

«...dal letame nascono i fiori»

Il programma per la primavera 2015 • Das Programm für den Frühling 2015.

Il programma è ispirato a un verso di una celebre canzone di Fabrizio de André (Via del Campo): «Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori» (al cantautore genovese è dedicata in particolare la serata del 3 aprile, con il concerto dei Pittima).